Una settimana dedicata a conoscere e imparare a guardare il mare con
nuovi occhi. Da lunedì a mercoledì, letteralmente con il bello e il
cattivo tempo, le classi della scuola dell’infanzia, della primaria e
secondaria di primo grado di Laigueglia hanno partecipato a lezioni di
biologia e alla passeggiata sulla spiaggia per il progetto di educazione
ambientale promosso dal Comune e curato dall’associazione Informare.
Dopo le lezioni in aula, con il laboratorio sensoriale, le classi hanno
potuto approfondire le nozioni apprese tra i banchi accompagnati da
biologi marini e istruttori subacquei, imparando a guardare ciò che di
più e meno bello si incontra sulla spiaggia, e a rispettare tutte le
forme di vita.
A salutare gli alunni anche il sindaco Giorgio Manfredi: «È sempre
entusiasmante poter accompagnare i più piccoli in un percorso di
avvicinamento all’ambiente marino: il lavoro di Informare con le scuole,
che prosegue dallo scorso autunno, è fondamentale per offrire un nuovo
sguardo sul mare, permettendo di imparare a conoscerlo oltre la
superficie, e così di sviluppare una coscienza ambientale a cui noi,
generazioni precedenti, purtroppo non sempre siamo stati abituati.
Tutelare il mare per una cittadina come Laigueglia è oggi fondamentale:
occasioni come queste lezioni sulla spiaggia sono preziose per imparare
a leggere la grande ricchezza che abbiamo».
«La raccolta dati sulla spiaggia avviene secondo precise regole e
protocolli che abbiamo introdotto – spiega la biologa Monica Previati
–abbiamo potuto osservare diverse conchiglie bucate, e capirne
l’origine, e poi ossi di seppia, e persino delle strutture cartilaginee,
le cosiddette “scarpette di Venere”, che appartengono a un mollusco,
Cymbuliaperonii, che vive in mare aperto. Si è rivelato molto
interessante uno spiaggiamento di diversi animali planctonici, in forma
gelatinosa. Abbiamo quindi affrontato il tema delle correnti,
approfondendo così qualche nozione sulla morfologia del fondale di
Laigueglia».
Tra gli scopi del progetto didattico c’è rafforzare e ricostruire il
rapporto affettivo con i luoghi della vita quotidiana. La spiaggia è uno
di questi: guardare l’ambiente marino osservando fauna e flora con una
nuova prospettiva permette anche di rendersi conto dei danni prodotti da
ciò che naturale non è, come l’inquinamento. «L’obiettivo è di rendere i
bambini consapevoli della realtà che li circonda – spiega l’associazione
Informare – così che diventino non solo attenti ascoltatori del proprio
mondo interno, ma siano anche capaci di volgere lo sguardo verso la
natura intorno e di mettere in atto comportamenti per la sua
salvaguardia».
In occasione delle uscite didattiche di questi giorni si è inoltre
riunito a Laigueglia il comitato Eco-Schools, iniziativa cui la scuola
secondaria di primo grado aderisce. Il programma Eco-Schools insegna
agli studenti a comportarsi in maniera sostenibile puntando
all'educazione dei più giovani per cambiare la società. Alla riunione
hanno partecipato gli operatori di Informare, raccogliendo lo specifico
interesse dei ragazzi nei confronti del Muds, il sistema di depurazione
naturale sottomarino utilizzato dalla città.
Il prossimo appuntamento con il mare coinvolgerà gli alunni di tutta la
scuola di Laigueglia nella simbolica Giornata del mare e della cultura
marinara l’11 aprile.
Le iniziative si svolgono nell’ambito del programma di eventi della
MISSIONE 1 COMPONENTE 3 INTERVENTO 2.1 Attrattività dei borghi storici -
Progetto Locale di rigenerazione culturale e sociale “Blue as a cultural
brand”.
News23 marzo 2025 15:33
Guardare il mare con nuovi occhi
Lezioni di biologia e passeggiata sulla spiaggia per il progetto di educazione ambientale promosso dal Comune di Laigueglia
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