News26 marzo 2025 15:44

Rapina al supermercato, un arresto

L’uomo, dopo aver tentato di rapinare una tabaccheria, si è spostato nel market dove ha aggredito la titolare spingendola violentemente a terra ed impossessandosi del fondo cassa

Rapina al supermercato, un arresto

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Albenga e della Stazione di Borghetto Santo Spirito hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Savona, un 21enne piemontese, senza fissa dimora, pregiudicato e già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in provincia di Asti, per il reato di rapina aggravata tentata e consumata.

A seguito di una articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Savona, condotta dai Carabinieri delle Sezione Operativa della Compagnia di Albenga e della Stazione di Borghetto Santo Spirito, il GIP ha ritenuto sussistenti gravi indizi a  carico dell’uomo quale autore, verso le ore 19 dello scorso 26 febbraio, di una tentata rapina e successivamente, passati pochi minuti dopo, di una rapina consumata ai danni di due esercizi commerciali di Borghetto Santo Spirito.

Dalle indagini è emerso che dapprima il malvivente si era introdotto nella tabaccheria “Rivendita Tabacchi nr. 2” di Corso Europa, col volto travisato dal cappuccio del giubbotto e, tenendo in mano una pistola rivelatasi poi un giocattolo, aveva minacciato il titolare di consegnargli l’incasso.

In quella circostanza tuttavia il proprietario non si era fatto intimorire, reagendo con determinazione e freddezza, affrontando il rapinatore che, dopo una breve colluttazione, era riuscito a darsi alla fuga.

La vicenda comunque non aveva fatto desistere l’aggressore, che decideva semplicemente di cambiare obiettivo, prendendo questa volta di mira il vicino supermercato “Pam”.

Anche in questo caso, una volta entrato nell’esercizio commerciale, l’uomo aveva aggredito la titolare, che in quel momento era impegnata alla cassa, spingendola violentemente a terra ed impossessandosi del fondo cassa ammontante a circa 900 euro. A nulla era servito il tentativo di un cliente di bloccarlo, in quanto l’uomo è riuscito a fuggire con il bottino, pur costretto ad abbandonare il giubbotto che si era sfilato per divincolarsi.     

Partendo dal giubbotto abbandonato sul posto dal rapinatore e dalla pistola giocattolo trovata in una delle tasche, attraverso l’attenta analisi di svariate ore di registrazione delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza cittadine e l’escussione di vari testimoni, gli investigatori sono riusciti ad identificare l’autore dei due gravi reati, nonostante quest’ultimo avesse cercato di evitare le zone maggiormente coperte dalle telecamere di  sorveglianza e tentato di celare il volto. 

A completare il quadro accusatorio, inoltre, le numerose tracce e impronte che sono state isolate e raccolte nel corso dei sopralluoghi effettuati sui luoghi dei fatti da parte dei militari specializzati della Compagnia Carabinieri di Albenga.  

 

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