Un incontro seminariale come discussione e confronto
sui contenuti del libro, che è stato pensato e scritto in modo personale e presenta due parti distinte: la prima autobiografica e la seconda che si dispiega sugli ultimi 30 anni di attività professionale.
Lo stile narratologico è comune alle due sezioni del libro in quanto, pur evidenziando una struttura decisamente orientata al sapere della psicoanalisi e dell’antropologia, mette in evidenza l’uomo nella sua eterna fragilità. L’Uomo si fa avanti rispetto allo psicoanalista.
Il mondo del sentire la vita sin dalle prime battute della stessa a partire da quella intrauterina pone in evidenza l’interesse per il precoce come condizione dell’Infans, winnicottianamente denotato come quel soggetto chiamato neonato solo se è connesso ad una madre. Un mondo che trova la sua narrazione attraverso quelle reazioni solo quando l’ambiente fallisce (Winnicott,1965). Caratterizzante il mondo delle difese psicotiche espressione del timore del crollo, la narrazione e l’analisi dettagliata dei passaggi umani che fanno del piccolo dell’uomo la creatura più indifesa della natura e la sua possibile predisposizione a patologie gravi: ipocondria, anoressia, angosce psicotiche di annientamento, l’esperienza del vuoto, le pandemiche diffusioni della distruttività umana e le psicosi.
Chi vorrà fare un viaggio con l’autore sognando il “disincanto” come via di uscita dalla sofferenza è invitato a prendere parte all’esperienza.
Un seminario a costo zero, e per chi lo desidera acquistare il libro solo per prepararsi ad un’esperienza onirica verso la meta di un contatto gruppale e individuale come donazione di senso per tutto
quello che resta incompiuto e insaturo.
Stesso destino l’autore lo ha atteso come precondizione personale per aver sentito e vissuto l’esperienza dell’incompiuto in quanto parte fondante del mondo della vita.
Solo da questa premessa è stata possibile l’Idea di un libro maturato in trent’anni di lavoro come esperienza su di sé come riflessione di un “essere con”.
Si ringrazia l’Ordine dei Medici per la concessione della sala.
"Questo libro è il frutto della mia ultima analisi personale a conclusione di un mio percorso esistenziale che mi ha visto sdraiato sul lettino per circa 15 anni tra analisi personali e didattiche, senza contare quattro anni di analisi di gruppo presso l'IIPG di Milano, come sintesi tra fattori personali e professionali. Comprende due sezioni, la prima autobiografica narrata per mezzo di racconti brevi, la seconda raccoglie le attività professionali che ho svolto come psichiatra e psicoterapeuta e analista di gruppo e individuale dal 2008 ad oggi. Il fil Rouge che lega il livello personale con quello professionale lo descrivo come "incidente emozionale" che attiva il processo dell'analisi, in quanto disvelamento di ciò che l'ambiente induce come reazioni quando fallisce (Winnicott, 1965). Se l'esperienza del gruppo indaga attraverso se stessa la condizione attraverso cui è possibile raggiungere gli strati più precoci della mente individuale e gruppale, non di meno il dispositivo individuale attraverso il lettino pone le basi verso profonde regressioni dove è possibile vivere processi precoci non ancora integrati nel proprio sé." (Armando Ciriello)
Autore Armando Ciriello
Edizioni EBS Print
Pagine 308
Pubblicazione marzo 2025