News22 aprile 2025 13:13

La festa di tutti

"Il 25 aprile e il Primo maggio sono giornate unite tra di loro da un filo rosso democratico, repubblicano, antifascista e di pace che sono anche i valori fondanti della Cgil"

La festa di tutti


"In una fase difficile della vita del Paese, ma più in generale di tutto il Pianeta, in cui c’è bisogno di ripartire nel segno dell’unità, della responsabilità e della coesione sociale, vogliamo ribadire il valore della centralità del lavoro per ricostruire su basi nuove il nostro Paese, attraverso il diritto al lavoro e alla cittadinanza che sono condizioni per una vera democrazia" dichiarano dalla Cgil savonese.
"Le iniziative previste per celebrare il 25 aprile a Savona come nelle altre parti del Paese, sono per difendere e dare qualità alla nostra democrazia e ricordare il significato del 25 aprile: liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, con la consapevolezza del sacrificio di moltissimi giovani e meno giovani, che ha consentito al nostro Paese di raggiungere mete ardue e insperate. Innanzitutto la fine della guerra. Una guerra terribile e sanguinosa, accompagnata dall’orrore della Shoah".

"Occorre riaffermare con maggiore forza il valore ideale e culturale dell’articolo 11 della Costituzione che recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Ricordiamo la resistenza armata sulle nostre colline, ma anche quella del LAVORO, delle lavoratrici e dei lavoratori che con gli scioperi del ‘43 e, soprattutto, quelli del 1 marzo 1944 che coinvolsero migliaia di operai nel Savonese dalla costa all’entroterra Valbormidese – Piaggio, Brown Boveri, Scarpa e Magnano, Ilva e tanti altri contribuirono alla liberazione del nostro Paese: molti di loro, per il loro impegno civile e politico furono deportati e spesso non ritornarono più dalle loro famiglie".
"Il 25 aprile è la festa di tutte le italiane e tutti gli italiani. Nessuno escluso. Troppo spesso sentiamo dichiarazioni di propaganda politica che parlano della Festa di Liberazione come ricorrenza divisiva. Non c’è nulla di più sbagliato. La Costituzione è nata dalla Resistenza, fondamento etico e storico dello Stato nel quale viviamo, della Repubblica, della democrazia in Italia.
Il 25 aprile deve rinsaldare in ciascuno di noi gli ideali di democrazia e libertà, nonché un profondo antifascismo, contro i sentimenti di odio, violenza, razzismo e intolleranza che per un ventennio contaminarono l’Italia e che ora non solo riaffiorano ma si manifestano apertamente con prepotenza e arroganza. Sentimenti anticostituzionali, divisivi, contro i quali lottiamo quotidianamente, anche come Sindacato, perché sia eliminato ogni rigurgito fascista.
L’antifascismo unisce il 25 Aprile e il Primo Maggio".

"Il fascismo odiava i lavoratori. Li discriminava, li faceva licenziare, deportare, li picchiava, li assassinava. Bastava si opponessero al regime. Bastava difendessero i propri diritti. Li odiava così tanto da abolire anche il Primo Maggio. Troppo sovversivo. Troppo spontaneo. Troppo operaio.
All’inizio del ventennio vennero chiuse e distrutte tutte le Camere del Lavoro: solo dopo la Liberazione, dopo il 25 aprile 1945, anche quella festa tornò libera insieme all'Italia. Ecco perché da allora c'è un filo rosso, democratico, repubblicano e antifascista che lega indissolubilmente queste due date.

Oggi Resistenza significa lotta all’indifferenza, lotta alle diseguaglianze che continuano ad aumentare. Significa almeno per noi, per il Sindacato Confederale, più sanità pubblica, più scuola pubblica, il diritto ad un lavoro stabile, ben retribuito, più sicuro:  ma significa anche PACE e la fine di tutti i conflitti.

Il diritto al lavoro e alla cittadinanza non possono essere separati: ecco perché occorre andare a votare, e votare SI, ai 5 referendum proposti dalla Cgil che si terranno l’8 e il 9 giugno, che diventano proprio per questo giorni cruciali per il futuro di un Paese che voglia dirsi civile e democratico.

La Cgil di Savona e la Sezione Anpi della Cgil di Savona 'Mario Olivieri' aderiscono e partecipano alle iniziative promosse dall’Anpi Provinciale e dalle Sezioni Anpi del territorio Savonese nelle giornate del 24 e 25 aprile. Nella Città capoluogo parteciperemo alla fiaccolata del 24 aprile con concentramento alle ore 19.45 presso la SMS “Alla Rocca” di Legino ed al successivo corteo che si unirà agli altri cortei cittadini. Il 25 aprile saremo presenti alle varie iniziative nel territorio – a savona presso la fortezza del Priamar per la giornata del “25 aprile ( R ) ESISTE- 80 Voglia di Pace“ mentre dal 24 aprile al 1 maggio allestiremo una mostra fotografica presso il Palazzo del Commissario – primo piano – dal titolo “Donne, una lotta senza tempo” aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 , infine il 1 maggio la Cgil insieme al Comune e le Officine Solimano organizza il Concerto dal titolo “Il Voto è la nostra Rivolta “ a partire dalle ore 18.00 sulla Fortezza del Priamar".

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